giovedì 11 ottobre 2007

Strage in America. Tra quanto la colpa ai videogames?


Ci sono due cose certe quando si parla di America. Uno, se sei giovane e hai degli occhiali spessi (meglio se con la montatura nera) sei per forza un nerd e due, se un ragazzo (meglio ancora se teenager, ma fino ai venti va bene) compie una strage di sicuro la colpa è dei videogiochi (hobby del tutto inusuale in riferimento al target preso in esame. Tanti ragazzi americani mangiano anche i cereali, magari la colpa è anche in parte dei Cheerios, chi lo sa).
La notizia è fresca fresca, ancora non se ne è parlato. Riporto parte di ciò che scrive la Reuters:

CLEVELAND (Reuters) - Uno studente di 14 anni ha sparato a due adulti e a due studenti ferendoli in una scuola superiore di Cleveland e poi si è ucciso, riferiscono le autorità...

....La sparatoria nella scuola è l'ultima di una serie che in questi anni ha scosso gli Stati Uniti. Ad aprile uno studente del Virginia Tech ha ucciso 32 persone tra studenti e personale per poi suicidarsi.

Secondo la Cnn, il ragazzo che ha sparato oggi era arrabbiato per essere stato sospeso.

Sono curioso di vedere quanto tempo ci vorrà prima che, come al solito, diano la colpa ai videogiochi e non al fatto che in Usa sia talmente facile reperire armi da fuoco che a momenti ti regalano le munizioni nell'Happy Meal di Mc Donald's insieme ad una copia del primo emendamento.

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